Intestino-sindrome del colon irritabile

intestino-sindrome del colon irritabile

L’intestino, come ho già detto diverse volte, è un secondo cervello, “sente” sempre quello che accade nel nostro corpo.

Il primo cervello può influenzare il secondo e viceversa: il benessere o malessere dell’uno, influenza l’altro.

Una delle domande che mi vien posta più frequentemente è proprio “Hai qualcosa per la colite?

Gonfiore e dolore sono i sintomi più comuni, associati a diarrea o stipsi.

Questa patologia è più propriamente definita Sindrome del colon irritabile.

Innanzitutto è bene chiarire che l’intestino, per svolgere le sue funzioni deve potersi “muovere”, necessita del supporto degli enzimi digestivi e di un sistema immunitario che sia in grado di vigiliare su ciò che accade al suo interno.

Come abbiamo già visto negli articoli precedenti, l’intestino è popolato dai microrganismi che costituiscono la flora batterica.

La terapia farmacologica classica interviene sui singoli sintomi (diarrea, stipsi, dolore) ma non è in grado di migliorare il quadro cinico.

Quindi il dolore viene curato con gli antispastici o gli antidepressivi, la stipsi con lassativi o fibre, la diarrea con gli antidiarroici.

Diverso invece l’approccio naturale alla sindrome del colon irritabile.

Prima però è bene specificare quali siano nel dettaglio le funzioni dell’intestino e più precisamente della parete intestinale con la sua funzione di barriera.

La barriera intestinale per svolgere questa funzione di filtro selettivo, è strutturata in tre livelli:
1. Strato di muco, barriera fisica.
2. Cellule epiteliali, strette giunzioni.
3.Barriera immunologica, cellule immunitarie.

Numerosi fattori influenzano la corretta funzionalità della parete intestinale, primo fra tutti la sua permeabilità.

L’aumento della permeabilità determina il passaggio di sostanze e microrganismi che in condizioni normali non passerebbero.

Questo porta ad una attivazione del sistema immunitario e conseguente infiammazione.

I fattori che intervengono sulla permeabilità della parete intestinale sono molteplici, fra questi la disbiosi

è sicuramente fra i principali, oltre allo stress, una dieta ricca di grassi, l’alcool o l’abuso di farmaci.

Quindi possiamo intervenire sulla sindrome del colon irritabile in maniera naturale attraverso una protezione della barriera intestinale, una dieta mirata e una costante attività fisica.

L’uso dI PROBIOTICI invece è utile se successivo ad una disintossicazione intestinale

Da Farmacista Naturopata, baserò il mio intervento sulla valutazione della persona nella sua globalità, sui fattori che compongono la vita stessa della persona in riferimento a tutti i suoi aspetti.

Per tale motivo ti invito a scrivermi in privato per un consiglio personalizzato.

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